Quando un cittadino straniero desidera acquistare o vendere un immobile in Italia, la soluzione preferita dalla maggior parte dei notai è la procura.
Ma cosa significa esattamente?
Il cittadino straniero nomina una persona di sua fiducia che conosca l'italiano affinché possa acquistare o vendere l'immobile a suo nome.
Ma perché viene adottata questa procedura?
La ragione principale è che, essendo il soggetto straniero, è necessario tradurre l'atto notarile nella sua interezza, compresi tutti gli allegati relativi alla compravendita. Questo processo di traduzione può risultare molto costoso e complesso per il cliente. I notai, quindi, preferiscono optare per la procura, che semplifica notevolmente il procedimento.
In questo articolo, esploreremo nel dettaglio cosa comporta la procura e perché rappresenta una scelta vantaggiosa in tali situazioni.
COMPRAVENDITA IN LINGUA STRANIERA:
È DAVVERO LA SOLUZIONE OTTIMALE?
Nel mio articolo precedente sul ruolo dell'interprete in un atto notarile bilingue, abbiamo visto che quando un cittadino straniero, che non conosce l'italiano, acquista o vende un immobile o un terreno in Italia, la legge richiede obbligatoriamente la presenza di un interprete/traduttore per la stipula del contratto di compravendita in doppia lingua presso il notaio.
Questo è un requisito imprescindibile perché la legge prevede che un cittadino straniero non possa sottoscrivere un contratto di cui non comprende il significato.
COSA FA ESATTAMENTE L'INTERPRETE?
L'interprete/traduttore non si limita ad aiutare le parti a comunicare il giorno del rogito.
Il suo compito è ben più complesso: deve tradurre anticipatamente l'atto di compravendita e leggerlo poi alle parti il giorno del rogito, dopo che il notaio avrà letto la sua parte in italiano.
Il ruolo del professionista è quindi duplice: tradurre l'atto di compravendita, leggerlo davanti alle parti il giorno del rogito e sottoscrivere l'atto stesso, dal momento che lo ha tradotto.
... E CHE COSA IMPLICA?
Se si decide di far tradurre l'intera compravendita, il traduttore dovrà occuparsi della traduzione completa dell’intero atto.
Questo documento è spesso composto da molte pagine, generalmente dalle 10 alle 20, e comprende anche vari allegati come l'attestato di prestazione energetica, il certificato di destinazione urbanistica, le planimetrie e altri documenti necessari. È evidente che la traduzione di tutti questi documenti, insieme alla presenza dell'interprete il giorno del rogito, rappresenta una spesa notevole per l'acquirente straniero. Inoltre, il processo richiede molto tempo, poiché il giorno dell'atto dovranno essere letti sia l'atto in italiano che quello in lingua. Per evitare tutte queste complicazioni, molti notai offrono agli stranieri la possibilità di procedere con una procura in doppia lingua anziché con la compravendita diretta.
PROCURA A VENDERE E AD ACQUISTARE IN DOPPIA LINGUA
La maggior parte dei notai, per risparmiare tempo e andare incontro alle esigenze economiche del cliente, offre e spesso predilige la soluzione della procura speciale.
Cosa significa?
Il cittadino straniero nomina una persona di sua fiducia, che conosce l'italiano, affinché possa acquistare o vendere l'immobile a suo nome. Sarà quindi la persona nominata, ovvero il procuratore, ad assistere alla compravendita vera e propria e a sottoscriverla.
Ovviamente, il cittadino straniero sarà presente, ma non interverrà direttamente nella compravendita, delegando questa responsabilità al procuratore.
La compravendita avverrà quindi interamente in italiano e non sarà più necessaria la presenza dell'interprete in questa fase.
UN ESEMPIO PRATICO ...
Un cittadino austriaco desidera acquistare un immobile a Trieste e si affida a un'agenzia immobiliare della città. Una volta trovato l'immobile, per rendere ufficiale l'acquisto, è necessario ricorrere al notaio. Il cittadino austriaco non conosce l'italiano, quindi è necessaria la presenza del traduttore il giorno del rogito. L'interessato ha due opzioni:
- La compravendita in doppia lingua: viene tradotto l'intero contratto di compravendita e la presenza dell'interprete è richiesta per tutta la durata dell'atto.
- La procura speciale in doppia lingua: il soggetto straniero nomina un terzo (un conoscente, un avvocato, l'agente immobiliare) affinché questi acquisti o venda a suo nome l'immobile desiderato.
Per scoprire il ruolo dell'interprete in un atto notarile bilingue, leggi il mio articolo di approfondimento.
TRADUZIONE DELLA PROCURA:
COME SI SVOLGE?
Nel caso del contratto di compravendita in doppia lingua, il notaio redige l'atto in italiano e il traduttore si occupa di tradurlo completamente nella lingua straniera richiesta.
Per quanto riguarda la procura speciale in doppia lingua, invece, il notaio prepara il testo della procura e dell'atto di compravendita in italiano. Il traduttore interviene esclusivamente per tradurre la procura speciale, poiché l'intera compravendita avverrà in italiano.
Se vuoi richiedere un interprete per la traduzione di un atto notarile in doppia lingua, ti invito a visitare la sezione del mio sito dedicata a questa tipologia di servizio. Clicca sul link in evidenza.
Altrimenti continua a leggere l'articolo!
L'INTERPRETE DA UN NOTAIO:
IN QUALI ALTRI CASI È RICHIESTO?
Oltre che per l'acquisto o la vendita di un immobile, la procura speciale presso un notaio può essere richiesta anche per la costituzione di una servitù.
Le servitù devono necessariamente essere redatte da un notaio. Pertanto, se vi è la necessità di costituire una servitù, ad esempio per dei lavori in corso o per specifiche esigenze, nel caso di un soggetto straniero è necessario nominare un procuratore come spiegato in precedenza. In alternativa, si può procedere con la costituzione della servitù in lingua straniera. In ogni caso, sarà sempre necessario l'intervento di un traduttore.
TRADUTTORE PER UN ROGITO NOTARILE:
AFFIDATI A ME
Mi chiamo Beatrice De Fanti e sono traduttrice, interprete e docente universitaria.
negli anni trascorsi a Trieste, ho lavorato a stretto contatto con gli studi notarili, specializzandomi nel campo giuridico-legale.
Attualmente risiedo a Feltre, in Provincia di Belluno, e continuo a operare nel contesto delle compravendite e degli atti notarili in doppia lingua.
Collaboro con studi notarili di Feltre, Belluno, Predazzo, Gorizia, e Trieste.
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DOMANDE FREQUENTI
In quali città offro il servizio?
Essendo il settore giuridico il campo in cui opero maggiormente, mi sposto regolarmente in tutto il Nordest. Lavoro principalmente per studi notarili di Trieste, Gorizia, Belluno e del Trentino, ma mi trovate anche in altre città come Bassano del Grappa, Treviso, Montebelluna, Valdobbiadene, Vicenza, Pordenone, Udine.
In quali lingue offro il servizio?
A Trieste e Gorizia, dove ho lavorato per molti anni e dove continuo a prestare i miei servizi, la richiesta di contratti di compravendita e procure in doppia lingua riguarda quasi esclusivamente il tedesco. Le mie altre lingue di lavoro sono tuttavia l'inglese, lo spagnolo e l'olandese.
Come richiedere un servizio di interpretariato presso un notaio?
Per richiedere un preventivo gratuito del servizio e verificare la mia disponibilità, puoi contattarmi al numero: 3497293562 oppure inviarmi una e-mail a info@dftraduzioni.com
Quanto costa un servizio di traduzione da un notaio?
Il costo di un servizio di traduzione e interpretariato presso uno studio notarile può variare a seconda diversi fattori:
- Tipo di servizio: si tratta di una procura o di una compravendita?
- Numero e tipo di documento: vi è solo l'atto principale o anche i documenti aggiuntivi come l'Attestato di Prestazione Energetica (APE), le planimetrie o il certificato di destinazione urbanistica?
- Lunghezza dell'atto: quanti sono i documenti da tradurre e la loro estensione
Per ottenere un preventivo accurato, è consigliabile inviare una richiesta dettagliata a: info@dftraduzioni.com
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