Sei di nazionalità filippina e soddisfi i requisiti per ottenere la cittadinanza italiana? Se l'ente competente per le pratiche di cittadinanza ti ha richiesto di fornire la traduzione di una serie di documenti ufficiali, questo articolo ti guiderà attraverso tutte le procedure necessarie dal punto di vista traduttivo per ottenere la cittadinanza italiana.
Inoltre, alla fine dell'articolo, scoprirai dove trovare un professionista specializzato se risiedi nelle province di Belluno, Treviso o Vicenza.
CITTADINANZA ITALIANA PER FILIPPINI:
CHI HA DIRITTO DI RICHIEDERLA?
Un cittadino filippino ha diritto di richiedere la cittadinanza italiana se soddisfa uno dei seguenti requisiti:
- è sposato con un cittadino italiano
- vive in Italia da più di 10 anni
Se un cittadino filippino ha contratto matrimonio con un cittadino italiano, ha diritto di richiedere la cittadinanza dopo due anni dal matrimonio; i tempi di attesa possono abbreviarsi ulteriormente se la coppia ha un figlio.
Ti consiglio tuttavia di verificare sempre eventuali cambiamenti nelle leggi e nei requisiti contattando le autorità competenti, poiché possono variare nel tempo.
QUALI DOCUMENTI UFFICIALI DEVO TRADURRE?
Hai presentato una richiesta per l'ottenimento della cittadinanza italiana?
Allora dovrai produrre in Italia la traduzione ufficiale di una serie di documenti rilasciati in inglese nelle filippine.
Vediamo punto per punto quali documenti filippini dovrai far tradurre in italiano.
1. TRADUZIONE DEL CERTIFICATO DI NASCITA FILIPPINO
Il primo documento che ti viene chiesto di tradurre è il certificato di nascita originale, o un estratto dell'atto di nascita, sempre in originale, rilasciato in inglese dall'autorità filippina.
Ma attenzione!
Il certificato di nascita deve essere stato rilasciato da non oltre sei mesi, comprendere tutte le generalità (incluso nome e cognome della madre e del padre) e soprattutto, deve essere munito dell'apostilla rilasciata dal Department of Foreign Affairs (il ministero degli affari esteri filippino).
2. TRADUZIONE DEL CERTIFICATO PENALE
Il secondo documento che un cittadino filippino deve presentare e far tradurre per ottenere la cittadinanza italiana è il Certificato Penale, che corrisponde al nostro Casellario Giudiziale.
Il documento viene rilasciato dal National Bureau of Investigation (NBI) e porta il nome di NBI Clearance.
Il casellario giudiziale è volto a dimostrare l'assenza di condanne penali e amministrative nei confronti del soggetto richiedente.
Anche il clearance certificate deve essere stato rilasciato da non oltre sei mesi e debitamente apostillato da parte del Department of Foreign Affairs (il ministero degli affari estero filippino).
3. TRADUZIONE DELL'ATTO DI MATRIMONIO
I casi in cui, assieme al certificato di nascita e al casellario giudiziale, va presentata anche la traduzione dell'atto di matrimonio sono i seguenti:
- la richiedente ha cambiato cognome dopo il matrimonio, prendendo quello del marito
- il matrimonio è stato contratto nelle filippine o in un Paese diverso dall'Italia
Se la richiedente ha contratto matrimonio in Italia, dovrà presentare l'atto di matrimonio emanato dal comune italiano che, ovviamente, non dovrà essere tradotto perché già in italiano.
Per approfondire le ulteriori procedure burocratiche per richiedere la cittadinanza italiana (non legate alla traduzione), ti rimando al sito dell'Ambasciata d'Italia Manila.
COME RICHIEDERE UNA TRADUZIONE GIURATA?
Una volta che ti sei assicurato di avere tutti i documenti sopra descritti muniti dei timbri necessari, puoi richiedere la traduzione asseverata degli stessi.
Come fare?
Il primo passo è trovare un traduttore professionista! Dopodiché è necessario consegnare al traduttore i documenti originali che porterà con sé in tribunale.
Perché?
Per spiegartelo faccio un passo indietro e ti illustro come funzionano le traduzioni giurate.
Per dare valore legale a un documento estero, è necessario che il traduttore porti a giurare la propria traduzione in tribunale. Anche se può sembrare alquanto strano ("perché in tribunale?" ti chiederai...), in realtà la procedura è piuttosto semplice.
Quando si parla di traduzione giurata (o asseverata), il traduttore non deve far altro che portare con sé la traduzione e il documento originale in un apposito ufficio del tribunale per far apporre i timbri che ne attestino l'ufficialità. Il documento originale viene pinzato assieme alla traduzione, creando un unico fascicolo. Una volta ottenuto il fascicolo, dovrai presentarlo all'autorità competente che sta seguendo la tua pratica di cittadinanza.
Ecco perché è necessario consegnare al traduttore il documento originale e non una semplice fotocopia. La traduzione con fotocopia semplice, in questo caso, non verrebbe accettata dall'autorità competente.
Ti ricordo che se vuoi richiedere un preventivo gratuito per un servizio di traduzione giurata, puoi visitare l'apposita pagina del mio sito dedicata alle asseverazioni, oppure inviarmi una richiesta di preventivo cliccando qui.
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Mi chiamo Beatrice De Fanti e sono una traduttrice, interprete e docente universitaria.
Per l'asseverazione delle traduzioni mi affido al Tribunale di Belluno, Conegliano e Bassano del Grappa.
Sono specializzata in campo giuridico e ho seguito molti cittadini filippini nell'espletamento di pratiche burocratiche volte, in particolare, all'ottenimento della cittadinanza.
Non risiedi nelle province di Belluno, Treviso o Vicenza?
Non ti preoccupare, perché i miei servizi sono estesi a tutta l'Italia. Non dovrai fare altro che spedirmi i documenti originali per posta tradizionale o per corriere.
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